domenica 31 dicembre 2017

Best of 2017

Per chiudere questo anno direi di tirare un po' le somme di ciò che ha caratterizzato in bene questo 2017. Di conseguenza ecco a voi i miei preferiti dell'anno..

_Libri 
Inizio già con il dire che durante quest'anno ho avuto il piacere di fare tantissime letture meravigliose ed è stato per me impossibile sceglierne 10 o 5 e ancor meno stilare una lista perciò mi limiterò a farvi una lista delle letture che più mi sono piaciute senza un vero ordine.
Siddharta di Herman Hesse
Piccole Donne di Louisa May Alcott
Amleto di William Shakespeare
Il giovane Holden di J. D. Salinger
Macbeth di William Shakespeare
Cecità di Jose Saramago
La trilogia di A court of thorns and roses di Sarah J. Maas (in particolare gli ultimi due)
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello
Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness
L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon
La fattoria degli animali di George Orwell
La ragazza delle ciliegie di Laura Medeleine
Milk and honey di Rupi Kaur
I libri di Shadowhunters tranne le Cronache dell'accademia Shadowhunter di Cassandra Clare
Racconto di due città di Charles Dickens
La trilogia di Shades of magic di Victoria Schwab
La Nausea di Jean-Paul Sartre
La tempesta di William Shakespeare
Il canto di Natale di Charles Dickens
I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe

_Film 
Tra i film e cartoni animati migliori visti quest'anno vi sono:
Dickens: l'uomo che inventò il Natale
Psycho (da cui è nata la mia ossessione per Anthony Perkins)
Spiderman Homecoming (davvero inaspettato considerando che non sono molto appassionata dei film riguardanti i supereroi)
The Truman show
La finestra sul cortile
Whiplash
Dunkirk
Sette minuti dopo la mezzanotte
The imitation game
The Danish girl
La bella e la bestia
Mulan
Anastasia
Le follie dell'imperatore

_Serie Tv 
Come saprete se mi seguite su instagram, io guardo mooolte serie tv e selezionarle solo alcune è stato un po' difficile ma ecco le mie preferite del 2017:
The Vampire Diaries
Teen Wolf
Skam
The Big Bang Theory
Game of thrones
Young Sheldon
Victoria (che dopo il finale della seconda stagione per me non sarà più come prima)
Shadowhunters (principalmente per Matthew Daddario)
Stranger things

_Musica
Quest'anno non sono stata molto attenta al mondo musicale come gli anni passati ma ci sono stati diversi album che ho sentito molto. Innanzitutto l'album di Ed Sheeran, Divide, uscito dopo un anno di pausa dell'artista che dalla sua uscita non ho più smesso di ascoltare, in particolare ora che è uscita la versione di Perfect con Bocelli. Poi abbiamo gli album di due dei componenti dei One Direction, Harry Styles e Niall Horan, che da solisti hanno pubblicato rispettivamente Harry Styles e Flicker; dei due preferisco un po' di più l'album di Niall di cui sono innamorata di ogni singola canzone ma anche quello di Harry mi piace molto per il suo sound molto rock. Degli altri componenti della band ho seguito molto anche Louis Tomlinson di cui non vedo l'ora che esca l'album, d'altronde ho sempre amato molto la voce di Louis molto particolare, mentre non seguo molto Liam il quale si sta dedicando ad un genere che non mi piace molto. Durante l'estate ho sentito molto anche il nuovo album degli Imagine Dragons, Evolve. GUardando Stranger Things poi non ho potuto fare a meno di scaricare e sentire a ripetizione Should I stay or should I go dei Clash. Dall'anno scorso ho continuato a sentire l'album Illuminate di Shawn Mendes e l'album Glory Days delle Little Mix. Infine in quest'ultimo mese con Skam mi sono innamorata di due canzoni norvegesi che sento continuamente che sono 5 fine frøkner di Gabrielle e O helga natt di Nils Bech.

Bene, l'articolo è giunto al termine. Io vi saluto e vi auguro un buon inizio anno..

sabato 30 dicembre 2017

Recensione Libro: I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe

Titolo: Die leiden des jungen Werther (tradotto come I dolori del giovane Werther)
Autore: Johann Wolfgang von Goethe
Anno:
1774
Casa editrice:
Einaudi collana ET Classici (ma reperibile per diverse case editrici)
Prezzo:
11€ (il prezzo può variare a seconda delle case editrici)
Voto Goodreads:
3,46/5 ⭐

Trama: Pubblicato per la prima volta nel 1774, scatenando uno strabiliante clamore tra il pubblico, I dolori del giovane Werther divenne ben presto un oggetto di culto che non solo produsse un’infinità di imitazioni in campo letterario (qui si può citare il più importante esempio italiano quale è Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo), ma diede anche origine tra i giovani a una nuova moda nei costumi e nei comportamenti. L’incostanza e la mutevolezza di Werther, il suo insaziabile appetito di felicità e bellezza, ma anche il tedio per l’esistenza e l’angoscia per l’instabilità dei propri sentimenti, fecero del romanzo una delle più eclatanti manifestazioni della sensibilità moderna. Il giovane protagonista dalla marsina azzurra e il panciotto giallo divenne così una delle prime espressioni del preromanticismo.
Commento: ciò che per primo colpisce il lettore è ovviamente l’impostazione de testo, si tratta infatti di un romanzo epistolare, costituito quindi dalla raccolta di missive che il protagonista Werther rivolge principalmente all’amico Wilhelm, ed è considerato uno dei primi romanzi di questa tipologia, insieme a La nuova Eloisa di Jean-Jacques Rousseau; proprio questa sarà una delle caratteristiche che riprenderà Foscolo per il suo Ortis. Il formato delle missive colpisce per l’utilizzo della prima persona da parte del protagonista e per la sovrapposizione che con il passare delle pagine si crea tra il destinatario effettivo e il lettore, in questo modo si ha la sensazione che questo personaggio stia raccontando direttamente a noi i propri pensieri e sentimenti rendendoci ancor più partecipi delle sue vicende. Del romanzo colpisce anche lo stile di scrittura che si presenta molto semplice e scorrevole e che fa sentire a mala pena lo sforzo della lettura. Per quanto riguarda i contenuti, nel testo diventano molto rilevanti le descrizioni degli ambienti che circondano Werther, in particolare della natura. Wahlheim, la cittadina dove si ambienta principalmente la storia, è descritta come il tipico luogo ameno che potremmo ritrovare ad esempio nelle poesie di Petrarca e che si presenta in forte contrasto con l’animo irrequieto del personaggio. Nella parte finale però, con la crescente disperazione di Werther, allo stesso modo avviene un danneggiamento di questo luogo rappresentato da un allagamento dovuto allo straripare di un fiume, di conseguenza abbiamo la ricongiunzione tra l’animo di Werther e il suo circondario. E infine giungo a parlarvi di Werther, questo personaggio straziante che entra nel cuore del lettore già dalle prime pagine e ti lacera nell’interno così come fa con sé stesso, fino a giungere insieme al totale annientamento. È un romanzo che ti tiene con il fiato sospeso per le ultime 70 pagine e ti lascia il lacrime.. solo a ripensarci mi viene da piangere..

Citazioni: inizio con il dire che questo libro è una citazione continua, dalla prima all’ultima parola, ovviamente ometto le ultime parole per evitare spoiler grandi come montagne e vi riporto invece una frase della parte iniziale che viene “pronunciata dall’editore”: “E tu, anima cara, che provi le sue (di Werther) stesse angosce, cerca conforto e fa’ di questo libretto il tuo amico, se per colpa della sorte o per colpa tua non sei riuscito a trovarne uno migliore
E ora continuo con altre citazioni all’interno..
Si racconta di una nobile razza di cavalli, i quali, se vengono aizzati e incitati senza pietà, istintivamente si strappano coi denti una vena per poter respirare. Lo stesso succede spesso anche a me, vorrei aprirmi una vena che mi procurasse la libertà eterna.” Suona un po’ macabro ma è meraviglioso.
Non facevo un passo che non fosse un ricordo
Ah, quello che so, lo può sapere chiunque- ma il mio cuore ce l’ho io soltanto
E va bene, sono solo un vagabondo, sono solo un pellegrino su questa terra. Forse che voi siate qualcosa di più?
Oh, l’uomo è così caduco che anche là dove ha la reale certezza della propria esistenza, anche là dove lascia l’unica, vera impronta della sua presenza nella memoria, nell’anima dei suoi cari, anche là deve spegnersi e sparire, e così presto.
Alzare il sipario e scomparire là dietro! Questo è tutto. E perché allora queste paure e queste esitazioni? Forse perché non si sa quello che c’è là dietro? O perché di là non c’è ritorno? O forse perché è proprietà del nostro spirito immaginare caos e tenebre là dove non sappiamo nulla di certo?

Voto: 5/5⭐ (chiudo l’anno in bellezza).

mercoledì 27 dicembre 2017

Cosa ho imparato dai libri quest'anno

Salve a tutti, oggi ho deciso di proporvi questo articolo per il quale ho preso ispirazione da un video di uno youtuber anglofono che ho iniziato a seguire da qualche mese e che adoro. Il suo canale s chiama Jessethereader e il video in questione è 25 things I learned from books this year: https://youtu.be/oKCVoHh1uFg
L'obiettivo di questa tipologia di video, o nel mio caso di articolo, è quella di condividere con gli altri ciò che ci ha più colpito come messaggio di un libro o ciò che grazie ad un libro si è imparato. Okay, diciamo che è molto più semplice farlo che spiegarlo quindi direi di iniziare subito..

_Grazie a Racconto di due città di Charles Dickens ho capito che non devo farmi spaventare dalla mole di pagine se so che ne varrà la pena.
_Grazie a Shadowhunters di Cassandra Clare ho imparato che non devo avere paura del numero di libri di una saga.
_Grazie a This savage song di Victoria Schwab ho capito che preferisco molto di più leggere i testi in lingua originale.
_Grazie a Canto di Natale di Charles Dickens ho capito che amo Dickens e che voglio recuperare tutte le sue opere.
_Grazie ad Amleto di William Shakespeare ho capito che mi piacciono molto le opere teatrali.
_Grazie a La Nausea di Jean-Paul Sartre ho imparato che devo essere io a dare un senso alla mia esistenza.
_Grazie a Candido di Voltaire (o se vogliamo François Marie Arouet) ho imparato che bisogna vivere il momento e non nell'illusione di un possibile futuro migliore.
_Grazie a Cecità di José Saramago ho capito il valore della dignità di ciascun essere umano.
_Grazie a Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness e poi a Io venìa pien d'angoscia di Michele Mari ho compreso che non bisogna vergognarsi di ciò che si è e delle proprie emozioni, nemmeno del proprio lato più mostruoso e selvaggio.
_Grazie ad Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie ho imparato che non sempre ciò che vediamo corrisponde alla verità.
_Grazie ad Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello ho imparato che sono le nostre differenze a renderci uomini.
_Grazie a La ragazza delle ciliegie di Laura Madeleine ho imparato che un libro sconosciuto può nascondere delle bellissime sorprese.
_Grazie a This savage song di Victoria Schwab ho imparato che spesso i veri mostri sono proprio gli esseri umani.
_Grazie a La ragazza che amava Tom Gordon di Stephen King ho capito che un autore riconosciuto come importante non deve per forza piacere anche a me e ho imparato anche che è molto meglio non allontanarsi dagli altri in luoghi sconosciuti, soprattutto se si tratta di foreste in cui non c'è un essere umano nel raggio di kilometri.
_E infine grazie ai vari saggi che mi sono stati assegnati dalla mia professoressa di italiano ho capito che non sopporto proprio per niente i saggi.

Ebbene, siamo alla fine anche di questo articolo, mi auguro che sia stato di vostro gradimento e vi esorto a riproporre questa tipologia anche su vostri canali/blog/account instagram.. Alla prossima!

giovedì 21 dicembre 2017

Tag: Rip it or Ship it

Eccomi con un nuovo tag. In caso non sapeste di cosa si tratta: si preparano dei bigliettini con i nomi di vari personaggi (da libri, serie tv, film..) e se ne estraggono due alla volta dicendo per ogni coppia se se starebbero bene insieme oppure no. Io ho i miei bigliettini proprio qui a fianco e prendetemi sulla fiducia per il fatto che non barerò..
Iniziamo!

_Holden Caulfield (Il giovane Holden) e Jace Herondale (Shadowhunters)
Farebbero un sacco di casino in giro per New York insieme.. si mi piacciono, Ship it.

_Jem Carstairs (Shadowhunters le origini) e Damon Salvatore (The vampire diaries)
Oh mio dio ci stanno troppo, Damon mi sa tanto di Will della situazione... li shippo.

_Heathcliff (Cime tempestose) e Remus Lupin (Harry Potter)
No.. no no..rip it.

_Clary Fairchild (Shadowhunters) e Bonnie Bennett (The vampire diaries)
Non mi dispiacciono insieme, sarebbero carine.. ship it.

_Luna Lovegood (Harry Potter) e Will Herondale (Shadowhunters le origini)
Oh mamma che coppia, non lo so proprio.. non ce li vedo tanto, lui è così complesso, oscuro ma anche dolce, e lei così particolare, non lo so.. forse sarebbero carini come amici ma non come fidanzati.. Rip it.

_Grover Underwood (Percy Jackson) e Elizabeth Bennet (Orgoglio e pregiudizio)
Ehm..no..Rip it.

_Kate Harker (This savage song) e Minerva McGonagall (Harry Potter)
Assolutamente no, Kate starebbe di continuo ad infrangere le regole e la povera prof sempre a correrle dietro per ristabilire l'ordine.. Rip it.

_Ron Weasley (Harry Potter) e Elena Gilbert (The vampire diaries)
Forse nelle prime stagioni di TVD ci sarebbero anche stati ma con la Elena delle ultime stagioni..meh..rip it.

_Albus Silente (Harry Potter) e Christian Gray (Cinquanta sfumature di grigio)
Noooo, oh mio dio no, Rip It.

_Stefan Salvatore (The vampire diaries) e Allison Argent (Teen Wolf)
Si, mi piacciono!! Ship it.

_Stiles Stilinski (Teen Wolf) e Caroline Forbes (The vampire diaries)
Caroline e Lydia alla fine non sono molto diverse quindi ci sta la coppia Caroline-Stiles, Ship it.

_Simon Lewis (Shadowhunters) e Jane Eyre (Jane Eyre, ma non mi dire..)
Anche loro mi piacciono molto, li shippo.

_Norman Bates (Psycho) e Sheldon Cooper (The big bang theory)
SI, Si li adoro, sono fantastici, Ship it, e non importa che Norman sia altamente inquietante..

_Sherlock Holmes (Sherlock) e Kell Maresh (A darker shade of magic)
L'uno intelligente e l'altro responsabile e premuroso, shippo!

_Daenerys Targaryen (Game of thrones) e Rhy Maresh (A darker shade of magic)
No.. Rip it! Sinceramente non voglio Daenerys con il mio ciccino Rhy.

_Sydney Carton (Racconto di due città) e Azriel (A court of thorns and roses)
Sì, Azriel con la sua tenerezza si prenderebbe cura del povero Sydney, mi piacciono.

_Chris penetrator (Skam) e Isabelle Lightwood (Shadowhunters)
Che coppia strafiga.. li shippo, assolutamente!

_Harry Potter (indovina?) e Neville Longbottom (Harry Potter)
SIIIIIIIIIIIIIII

_Jon Snow (Game of thrones) e Hermione Granger (Harry Potter)
Mh.. interessante.. non mi dispiacerebbero per niente, li shippo!

_Percy Jackson (Percy Jackson) e Lila Bard (A darker shade of magic)
Sono tutti e due impulsivi e non ci sarebbe la parte ragionevole per fare da contrappeso, rip it.

_Tyrion Lannister (Game of thrones) e Lord Voldemort (Harry Potter)
Allora, come fidanzati no ma come compagni tipo di combattimento assolutamente si!

_Edward Cullen (Twilight) e Dante Quintana (Ari & Dante)
Sarebbero troppo carini, li shippo.

_August Flynn (This savage song) e Lydia Martin (Teen Wolf)
LI shippo, non so nemmeno perché.

_Eleven (Stranger Things) e Rhysand (A court of thorns and roses)
No, troppo diversi, rip it.

_Amleto (Amleto) e Isak Valtersen (Skam)
Si, diciamo che la follia, anche se finta, di Amleto fa pensare a voi sapete che personaggio e quindi ci starebbero, ship it. (Non ci sto credendo nemmeno io ma ci stanno troppo)

_Scott McCall (Teen Wolf) e Magnus Bane (Shadowhunters)
No, non mi piacciono, Magnus è troppo raffinato per Scott, non so come spiegarlo, rip it.

_Fitzwilliam Darcy (Orgoglio e pregiudizio) e Alec Lightwood (Shadowhunters)
SI, LI SHIPPO!

_Aristotle Mendoza (Ari & Dante) e Sana Bakkoush (Skam)
E non so per quale oscuro motivo ma mi piacciono perciò Ship it!

Okay, dopo aver shippato il mondo, posso mettere fine a questo tag, che più che altro era un gioco. C'erano tantissimi personaggi ed è stata un po' lunga la cosa ma mi sono divertita e ho scoperto la validità di coppie che non avrei mai considerato!
Spero che vi sia piaciuto, alla prossima..

venerdì 15 dicembre 2017

La mia wishlist natalizia

L'altro giorno mio padre mi ha chiesto di mandargli i titoli di qualche libro che volevo così sapeva cosa regalarmi per Natale perciò penso sia un'idea carina quella di mostrarvi quelli che ho richiesto. Sono cinque ma ovviamente non li riceverò tutti, sarà lui a scegliere quanti e quali a seconda di ciò che è disponibile in libreria quando andrà. Spero in questo modo di darvi anche qualche idea per una vostra possibile futura lettura..

_ovviamente non potevo trattenermi dall'infilare nella mia lista un'opera di Shakespeare, in questo caso si tratta di La bisbetica domata, una commedia da cui sono stata incuriosita sin da quando l'ho studiata a scuola per letteratura inglese.
Trama: Il ricco Battista ha deciso che sua figlia Bianca potrà sposarsi solo dopo le nozze della sorella maggiore, l'insopportabile Caterina. Ma chi vorrà sposare una ragazza con quel carattere? Una delle più movimentate e divertenti commedie giovanili del grande drammaturgo, incentrata su un personaggio di grande fascino e complessità.

_come forse sapete se mi seguite anche su instagram, quest'anno ho letto Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo, opera che ho apprezzato molto. Di conseguenza mi sono interessata a I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe da cui prende ispirazione l'opera italiana e di cui ho sentito parlare positivamente.
Trama: La prima volta che Werther sente parlare di Lotte, non può immaginare che quelle parole segneranno il suo destino: "Conoscerà una bella ragazza. Stia attento a non innamorarsene, è già promessa". Un solo ballo con lei e per Werther non esisterà più nulla: solo quegli occhi neri e quelle labbra rosse, e il desiderio ardente di starle sempre vicino. Finché non arriva Albert, il futuro sposo, tanto saggio e razionale quanto Werther è appassionato e sognatore. Il primo vero bestseller della storia europea: pubblicato nel 1774, il romanzo suscitò reazioni fortissime tra i giovani lettori, divenendo il libro di un'intera generazione, e di ogni nuova generazione.

_recentemente ho avuto il piacere di leggere La nausea di Sartre, di cui trovate la recensione, una delle opere portanti del movimento esistenzialista. Un'altra delle opere fondamentale è Lo straniero di Albert Camus che ho aggiunto poiché ho intenzione di approfondire le mie conoscenze riguardo tale movimento.
Trama: Pubblicato nel 1942, "Lo straniero" è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.

_continuando il discorso Esistenzialismo, nella mia lista si trova anche Memorie d'una ragazza perbene di Simone De Beauvoir
Trama: Il primo "tempo" dell'autobiografia di una donna che voleva prima di tutto essere libera. Le tappe obbligate di un'educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le più note figure della cultura francese, da Simone Weil a Raymond Aron, da Merleau-Ponty a Roger Vailland e Jean-Paul Sartre.

_e ultimo, ma non per importanza, uno scritto di Charles Dickens, autore inglese ottocentesco a cui mi sono appassionata negli ultimi mesi con la lettura di Racconto di due città e Il canto di Natale.
Il romanzo in questione è Grandi Speranze.
 Trama: Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pim si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aveva aiutato che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella molto cambiata.

Questa era la mia wishlist di Natale, Il 25 dicembre su instagram saprete quali mio padre mi regalerà...non vedo l'ora!

giovedì 7 dicembre 2017

Recensione Libro: La tempesta di William Shakespeare

Titolo: The tempest (tradotto come La tempesta)
Autore: William Shakespeare
Anno: rappresentato per la prima volta nel 1611
Casa editrice italiana: tradotto da diverse case editrici, io ho l'edizione della Mondadori (collana Oscar Mondadori)
Prezzo: dipende da edizione e casa editrice, nel mio caso 9€
Voto Goodreads: 3,8/5⭐

Trama: Ogni tema, ogni personaggio ruota attorno alla figura di Prospero, mago e sovrano dell'isola incantata a cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato; sono i suoi antichi nemici, i cospiratori che dodici anni prima, quando era duca di Milano, l'hanno esiliato insieme alla figlia, Miranda, su quest'isola inospitale..

Commento: si tratta ormai della mia sesta opera letta di Shakespeare, terza come commedia, e sono sempre più piacevolmente colpita da questo autore dei 1600 che definisco apertamente un genio. Nelle sue opere riesce ad unire sia elementi tragici, sia comici, verosimile e fantastico, storia ed invenzione. Per me scegliere una lettura di una qualunque sua opera equivale ad un colpo sicuro e infatti finora non mi ha mai delusa. Le tematiche principali dell'opera sono la magia, l'amore ed il perdono. Inoltre si tratta di una delle poche opere in cui Shakespeare rispetta le tre unità aristoteliche di tempo, luogo e azione. I personaggi sono infatti tutti legati tra di loro e raccontano principalmente un'unica storia e gli avvenimenti che li coinvolgono si svolgono nell'arco di una giornata e in un unico ambiente, ovvero l'isola. Considero La tempesta come una delle opere più belle tra le altre che ho letto e probabilmente la migliore rispetto alle altre due commedie, Sogno di una notte di mezz'estate e Il mercante di Venezia. Questo è anche giustificato dal fatto che si tratta di una delle ultime opere di Shakespeare, tanto che si può vedere nel monologo finale di Prospero una sorta di addio alle scene dello stesso autore.

Citazioni: 
"Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita"
"Il vostro fiato gentile rigonfi le mie vele, se non volete il crollo del mio scopo: volevo divertirvi"

Voto: 5/5⭐

giovedì 30 novembre 2017

Book tag: Libri che non leggerò (probabilmente) mai

Buonasera a voi lettori, oggi vi propongo un book tag, il "Libri che non leggerò (probabilmente) mai" book tag, di cui oggi ho visto diversi video su youtube e mi è venuta voglia di fare. Premetto che, come puntualizzato dalla parentesi, non è detto che i libri che citerò saranno per forza fuori dalla mia vita per sempre perché con il tempo è molto probabile che i miei gusti cambieranno e quindi anche i libri della mia wishlist..
E ora iniziamo con le domande..

_Un libro molto famoso che non sei interessato a leggere:
Per questo punto mi vengono in mente i libri di Dan Brown, scrittore di Il codice Da Vinci e della recente uscita Origin, perché semplicemente non mi interessa particolarmente..

_Una serie di libri che non comincerai/finirai:
Non penso leggerò mai la serie del Trono di spade per diversi motivi: sono tanti libri e la cosa mi intimidisce, ne ho sentito alcuni commenti negativi che mi rendono ancora più scettica e la storia la conosco già grazie alla serie tv che per ora mi basta ed avanza.

_Un classico che non ti interessa:
Non sono una grande amante della letteratura italiana, soprattutto per la prosa e degli ultimi secoli, perché non mi ha mai attirata molto. Per fare un esempio direi i romanzi di Leonardo Sciascia o Dino Buzzati.. 

_Generi letterari che non leggi mai:
Biografie, fantascienza e saggistica. Per il resto vario molto dal fantasy agli young adult, romanzi storici, opere teatrali...

_Un libro che si trova nella tua libreria e che probabilmente non leggerai mai:
Ho un bel mattoncino ha prendere polvere dove sono riuniti i libri della trilogia di "I guardiani della notte" di Sergej Luk'jamenko che mi aveva rivenduto una mia amica e che non ho mai letto, né ho intenzione di farlo al momento.. mi dispiace un po' ma sinceramente non ricordo nemmeno di cosa parli e ho altre cose più urgenti da leggere..

Il tag si conclude qui, sentitevi liberi di riproporlo su vostri blog, booktube o bookstagram.
A presto!